Settembre, ricomincia un nuovo anno!

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Riflessioni e pensieri: Settembre, ricomincia un nuovo anno!

Ricomincia l’anno scolastico

Ci ritroviamo a settembre con i nostri colleghi e le tante cose da organizzare e progettare.

Talvolta però, per alcuni, questo ricominciare è accompagnato dal ritrovarsi nella faticosa situazione di sempre.

Colleghi con cui si ha difficoltà a relazionarsi, contesti disorganizzati e impegnativi emotivamente, la voglia di cambiare, di non essere più li, ma di non averne la possibilità o di non sapere come farlo. 

Insomma l’inizio dell’anno scolastico non sempre viene seguito da tutti con serenità e voglia di progettare.

Basta entrare nello spazio in cui si svolge il primo collegio docenti e stare in “ascolto” per cogliere tante sfaccettature che caratterizzano il mondo della scuola.

I contesti educativi e formativi sono troppo importanti per non porre attenzione al benessere di tutti gli elementi che li costituiscono.

Come ci insegna Paul Watzlawick, nella Pragmatica della Comunicazione Umana, un cambiamento in una qualunque parte di un sistema provoca un cambiamento in tutte le sue parti e in tutto il sistema.

Ne deriva che se uno studente, un insegnante, un collaboratore non vive bene il contesto in cui si trova tutto il sistema ne risente.

Ma i cambiamenti spesso non sono facili.

Si sa che i sistemi relazionali in cui ci troviamo ad avere un atteggiamento omeostatico, cioè di mantenimento di un certo equilibrio che si è creato nel tempo, anche quando quell’equilibrio si basa e si nutre di malessere, di elementi relazionali che non ci piacciono.

Per di più tendiamo a ripetere, anche con la scelta delle nostre parole, gli stessi meccanismi, gli stessi atteggiamenti, i medesimi schemi di pensiero.

È sempre difficile lasciare la strada vecchia per una nuova. In fondo è come se avessimo programmato la nostra mente a non abbandonare le “vecchie” seppur disfunzionali abitudini.

E allora cosa fare? Da che parte incominciare?

Negli anni abbiamo sperimentato di persona le situazioni che vi abbiamo descritto e ne sono nate varie riflessioni che continueremo a condividere con voi nelle prossime settimane, raccontandovi anche di piccole strategie che per noi sono state di aiuto o che abbiamo visto funzionare per altri.

 Viviana Odetti e Maria Grazia Cavallino

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